tag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post7138510127486137651..comments2024-03-23T17:23:29.509+01:00Comments on Zambo's Place: MY PLAYLIST 2021Zambohttp://www.blogger.com/profile/07923128527248093987noreply@blogger.comBlogger41125tag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-35027025470336881792022-01-28T15:10:53.218+01:002022-01-28T15:10:53.218+01:00Ho dedicato un preascolto all'ultimo di Mellen...Ho dedicato un preascolto all'ultimo di Mellencamp e così di getto l'ho trovato bello dalla prima all'ultima traccia. Grande disco. Seppur un po' in ritardo, ho preso anche " Heavy Load Blues" dei Gov't Mule ( ringrazio Bob per il consiglio) e mi ripropongo di ascoltarlo con più calma domani mattina,così colgo l'occasione di ascoltare anche il bonus disc tutto live. Ad una mia prima impressione è chiaramente un disco blues, ma dove i nostri non dimenticano in certi brani l'attitudine tipica di una jam band,dilatando il suono per non essere confinati in un canonico modo di suonare le 12 battute, ma ad ogni modo voglio risentirlo e mi ripropongo di farlo attentamente !!<br /><br />Buon weekend a tutti !!<br /><br />Armando<br /><br />ArmandoArmando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-80278633351759948702022-01-28T10:00:47.614+01:002022-01-28T10:00:47.614+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Armando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-39841178684650699062022-01-25T14:56:09.486+01:002022-01-25T14:56:09.486+01:00Concordo Livio, i gusti e le opinioni sono sacrosa...Concordo Livio, i gusti e le opinioni sono sacrosanti e fortunatamente in questo spazio vige un confronto civile ed umano che in certi talk-show politici se lo sognano ! Per il momento stringiamoci quello che di buono abbiamo avuto e quello che ci capita al momento...poi solo il tempo potrà dirci cosa ne sarà !?<br /><br />ArmandoArmando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-28291366050410053412022-01-25T13:40:01.714+01:002022-01-25T13:40:01.714+01:00Livio. Mah, secondo me Mellencamp ha iniziato a im...Livio. Mah, secondo me Mellencamp ha iniziato a impegnarsi in favore dei farmer del midwest, taglieggiati dalle banche e flagellati da un tempo atmosferico straordinariamente inclemente, fin dai tempi di Scarecrow, 1985, e allora faceva del Rock potente ed elettrico con Kenny Aronoff (uno dei drummer che preferisco, anche con John Fogerty, Willie Nelson, Bob Seger, Alice Cooper, Smashing Pumpkins,etc etc) ai tamburi, e chitarre, oltre a Yorke e Wanchic, come David Grissom e Larry Crane. Dico solo che preferisco il Mellencamp rock a quello folk\americana. Dieci anni con la Mercury hanno prodotto un capolavoro come Lonesome Jubilee, ma anche dischi degnissimi come Big Daddy, Whenever... e Human Wheels. <br />Ribadisco l'ammirazione per la successiva produzione Columbia (con l'intermezzo di Rough Harvest, Mercury, x obblighi contrattuali), stimatissima dalla critica mondiale, ma la protesta e l'impegno civile possono ben vestire anche l'elettricità del rock, e di esempi ne avremmo a bizzeffe, ognuno citi i suoi preferiti. Tutto qua. Alla fine, come sempre, di gusti personali si tratta, e ben venga se non sempre coincidono: che dibattito sarebbe altrimenti?<br />Springsteen: ho già detto in passato sulla povertà di Broadway carta carbone addirittura x 2cicli, o sulla delusione x l'autobiografia che avrei voluto centrata su musica e storia del rock, quando si è ridotta invece quasi solo a un (umanissimo, x carità) outing sui suoi problemi psichici. Però personalmente non posso disconoscere il coraggio di Nebraska, Tom Joad e Devils and Dust e la gioia pura del Seeger Tour. Vero che tra Morello, Byrne e via discorrendo non ha imbroccato un produttore 'giusto', ma non sparerei su Letter. Credo che I'll see you... la urleremo tutti in coro, se e quando tornerà su un palco, e penso che avere pezzi 'vecchi' (ma quasi sconosciuti) come i tre sull'ultimo disco sia un pregio, non un difetto. Viste le vendite, avrebbe potuto benissimo continuare sul genere Western Stars, e allora sì che sarebbero stati guai...<br />Mi ripeto, ma credo che Bruce sia troppo 'dipendente' dall'affetto e dall'approvazione dei suoi fans, e pertanto non penso, purtroppo, che vedremo grandi sconquassi nel suo sound. O meglio, ci saranno dei cambiamenti sì, ma come sempre in passato prontamente seguiti da un rapido ritorno al suono (mainstream, senza dubbio) di una E-St. Bd sempre + imbolsita e ingessata. Proprio come lui, certo, ma anche come me, e io lo amo anche x qs.<br />Quanto sopra è solo opinione personale criticabilissima di un appassionato senza pretesa alcuna. Sono portatore di un punto di vista, non di un giudizio, e continuo a riconoscere al Padrone di Casa il diritto e il dovere di riprendermi quando, secondo lui, sgarro. Ma + di 50anni di ascolto appassionato non li posso reprimere facilmente.<br />E qui mi sento a casa xchè non vige il pensiero unico, ma solo tanto rispetto reciproco.<br />Sempre e comunque Rock On! Unknown2https://www.blogger.com/profile/13117956029340996304noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-445573715129113912022-01-24T13:32:09.408+01:002022-01-24T13:32:09.408+01:00Non per allungare il brodo e nemmeno per tediare n...Non per allungare il brodo e nemmeno per tediare nessuno, ma stimolato da questo confronto tra Mauro e gli amici su Mellencamp-Springsteen,mi riconosco in quello che dice il nostro Zambo, seppur a volte fa male pensarci. Ad ogni modo però ritengo, non che Springsteen non abbia studiato,solo si sia stancato e arenato in un'area autocelebrativa inutile. Le Seeger Session hanno dimostrato il loro potenziale e dove poteva eventualmente sviluppare un cammino parallelo proprio al Mellencamp degli ultimi anni, con tutte le differenze e affinità possibili. Solo questo, poi se dovesse tornare di nuovo sulle strade della " Vecchia Repubblica" ne sarò felice !!<br /><br />ArmandoArmando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-85006171462551828022022-01-24T12:40:32.598+01:002022-01-24T12:40:32.598+01:00Credo che sia in buona parte così. Diciamo che ha ...Credo che sia in buona parte così. Diciamo che ha scelto di essere un mito del rock, ma con una sua onestà di fondo, cosa da non disprezzare corradohttps://www.blogger.com/profile/13279030853077013280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-17213405084504462612022-01-24T10:59:45.577+01:002022-01-24T10:59:45.577+01:00Livio, John Mellencamp questa strada l'ha intr...Livio, John Mellencamp questa strada l'ha intrapresa tanto tampo fa, almeno dai tempi di Rough Harvest, andando a fondo della tradizione folk e bluesy americana pur con testi, suoi, riflettenti l'odierno vivere. Ha lavorato, ha studiato, si è portato appresso musicisti di vaglia e fedeli, quando ha cambiato batterista ne ha trovato uno che al rock tuonante di Aronoff fosse congeniale al suo mood. E' stato lontano dai riflettori, si è immerso nella cosa che sa fare meglio, la musica. Mi sembra non abbia fatto la stessa strada Springsteen, ha coltivato la sua immagine, ci ha spaccato più volte i maroni sempre sulla stessa storia del padre, ha reso nota la su depressione, ha fatto due giri a Broadway sempre con le stesse canzoni e le stesse storie, è diventato un portavoce politico dimenticandosi della musica perchè a parte i tre pezzi di un tempo anche Letter To You col senno di poi è solo un dischetto di rock mainstream. Non è mai riuscito a scegliere un produttore come si vede, cosa che deve aver deluso anche lo stesso Little Steven. Non ha mai approfondito la musica, non ha mai studiato, ricercato, vorrei sbagliarmi ma si è fermato solo su se stesso.Zambohttps://www.blogger.com/profile/07923128527248093987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-52023193387767649382022-01-24T09:03:18.468+01:002022-01-24T09:03:18.468+01:00C'è sempre tanto da prendere e a tentarci.
Mi ...C'è sempre tanto da prendere e a tentarci.<br />Mi intriga molto il libro di Denti su Young come a suo tempo mi stuzzicò e soddisfò quello di Stefano Frollano sempre sul loner.Mellencamp è sempre una garanzia e ospiti o meno,solitamente un pensierino su lo faccio sempre !!<br /><br />ArmandoArmando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-22360239789756318122022-01-23T14:35:20.864+01:002022-01-23T14:35:20.864+01:00Ragazzi, io temo che con i libri a tema musicale q...Ragazzi, io temo che con i libri a tema musicale qui nessuno si arricchisca... Ma preferisco così! D'altronde ho visto pochi soldi anche col Medioevo... corradohttps://www.blogger.com/profile/13279030853077013280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-4176386741458218882022-01-23T08:51:00.059+01:002022-01-23T08:51:00.059+01:00Livio. Concordo: bello e significativo il nuovo Me...Livio. Concordo: bello e significativo il nuovo Mellencamp, e quasi ininfluente l'apporto springsteeniano, forse + un supporto spirituale, o ideologico, ecco. Detto ciò io preferisco ancora il John 'Cougar', quello + rock, e vorrei avesse usato meglio due chitarre come Andy Yorke e Mike Wanchic. Non a caso una delle mie preferite è Did you say... Ma comprendo, apprezzo e ammiro Mellencamp per essersi evoluto verso una purezza folk che gli fa onore, e di certo non lo arricchisce. <br />Ecco una possibile strada x lo Springsteen futuro. Prima o poi pure lui dovrà muoversi in una direzione + intima, riflessiva, consapevole e consona all'età che avanza, senza dimenticare che con i tre dischi acustici e le Seeger Sessions ha ben dato prova di mente aperta e cuore grande. Riuscirà a staccarsi da quel che resta della sua E-Street Band?<br />Ai postumi, diceva un amico mio....<br />Corrado: dài, i Moving Hearts!!! Mio fratello li adorava, e Faithful Departed è anche x me una delle + belle canzoni di sempre. Solo, non vorrei fare il bastian contrario, ma non vedo molto 'mercato' in Italia x un libro su di loro... Augurissimi, comunque, e di certo sarò tra i primi acquirenti (versione kindle, mi raccomando!).<br />E a proposito di Kindle: la nuova fatica di Marco Denti su Neil Young ha un prezzo per la versione e-book di circa il 50% superiore ai + celebrati blockbuster: ma perchè??? Sia chiaro, in assoluto è una cifra comunque accessibile a tutti, ma non mi pare qs il modo di promuovere al meglio un critico attento e preparato e un artista nel cuore di tutti noi.<br />Il libro del Prof sugli Allman costa 1\3 in meno, pur non essendo meno valido. Mah, misteri editoriali... Unknown2https://www.blogger.com/profile/13117956029340996304noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-10102208828503609682022-01-22T21:15:28.292+01:002022-01-22T21:15:28.292+01:00Per me già il fatto che dei settantenni, pur fra a...Per me già il fatto che dei settantenni, pur fra alti e bassi, continuino a scrivere qualche buona canzone basta e avanza. Così per Springsteen, così per il gradevole ultimo Mellencamp, per il sempre battagliero Young e per altri, ancora, non molti in verità. <br />E a proposito di altri, la nostra Lucinda Williams, ripresasi dal grave problema di salute, sta tornando a esibirsi, anche se il perdurare del covid l'ha costretta a tagliare alcuni concerti.<br />E sempre a proposito di "vecchietti", i MOVING HEARTS. Ho deciso di prendermi una pausa dalle mie pubblicazioni medievistiche e scrivere finalmente il libro su di loro che per molto tempo ho tenuto fermo... Una delle più trascurate ma significative rock band europee degli ultimi 40 anni. Per scriverlo spero di non metterci 40 anni anch'io...corradohttps://www.blogger.com/profile/13279030853077013280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-62887084133591796492022-01-22T19:53:52.825+01:002022-01-22T19:53:52.825+01:00Non c'è bisogno di promuovere qui il nome di j...Non c'è bisogno di promuovere qui il nome di john mellencamp.<br />C'è però bisogno di sottolineare che questa volta ha fatto un disco bello ed importante. Non influisce più di tanto la presenza di springsteen apprezzabile ma marginale,il valore sta nelle canzoni,nella voce splendida ed adattissima al mood del disco,nei suoni giustamente misurati .<br />Per me un buonissimo album.<br />Ascoltatelo,godetevelo e via al dibattito......<br />Luigihttps://www.blogger.com/profile/03535243050351622918noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-40564229026790334962022-01-19T13:53:31.293+01:002022-01-19T13:53:31.293+01:00Belli i vostri racconti e preziosi ricordi, dove c...Belli i vostri racconti e preziosi ricordi, dove credo ognuno di noi, con piccole variazioni possa riconoscersi. Da parte mia.. le mie prime passioni musicali furono verso la West Coast in tutte le sue forme e il British Blues con i vari Bluesbreakers, Clapton ecc. Da lì risalii ai padri del blues e contemporaneamente scoprii Dylan, gli Stones, Bob Seeger e il Southern Rock.Nel frattempo durante questa fame di musica e prima del Mucchio Selvaggio, sfogliavo Popster e Ciao 2001, ma mi sentivo come un 👽 alieno, quando con quella cerchia di amici più fidati mi recavo alle feste o in casa di nostri coetanei.Con l'uscita del Mucchio Selvaggio e Buscadero mi sentii meno solo e felice che in Italia non ero l'unico ad amare tutta quella musica.<br /><br />Armando Armando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-68325806384184041572022-01-19T08:20:35.302+01:002022-01-19T08:20:35.302+01:00Livio. Grande Prof. Mi hai fatto tornare in mente ...Livio. Grande Prof. Mi hai fatto tornare in mente la 'tavernetta' allestita nello scantinato di un amico, dove anche noi imparavamo i rudimenti degli approcci col gentil sesso alle note suadenti di 'Samba pa ti' o ci scatenavamo con 'Travelin' Band'. Anche lì ero il più estremista in fatto di musica, e a Pappalardo e Marcella Bella opponevo Animals (House of t.r.s.) e Joe Cocker (With a Little help fmf, versione Woodstock con l'urlo, durante il quale era consentito stringere un po' di + la gentile partner!).<br />Più di 50anni fa, ma sono ancora + o meno in contatto con i (e le) protagonisti\e di quell'avventura, perchè anche noi, al di fuori dei 'festini', come ambiziosamente li chiamavamo, del sabato sera\domenica pomeriggio, ci ritrovavamo spesso x cazzeggiare ma anche parlare di cose serie, conoscerci, vivere la ns adolescenza. Insomma, uno spazio nostro, allestito e arredato e soprattutto autogestito da noi, con la nostra musica, i nostri pensieri, le speranze x il futuro.<br />Il tutto durò non + di 2 o 3 anni, xchè poi ognuno ha seguito la sua strada, ma ci ha segnato profondamente e tuttora lo riviviamo con immutato piacere.<br />Che bello. Auguro agli adolescenti di oggi, con tutto il cuore, qc di simile Unknown2https://www.blogger.com/profile/13117956029340996304noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-50181168752643577232022-01-18T21:14:53.658+01:002022-01-18T21:14:53.658+01:00Un bel racconto, che richiama alcuni ricordi che h...Un bel racconto, che richiama alcuni ricordi che ho fatto in tempo a conoscere pure io, come le cabine di ascolto dei negozi di dischi. Ognuno di noi ha visto cambiare la sua vita grazie anche a momenti brevi e imprevedibili, per forza che poi ci segnano indelebilmente. Bello bello bello! corradohttps://www.blogger.com/profile/13279030853077013280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-52892207076735020782022-01-18T10:15:12.083+01:002022-01-18T10:15:12.083+01:00Ho avuto una gioventù fortunata, a 16 o 17 anni il...Ho avuto una gioventù fortunata, a 16 o 17 anni il mio compagno di banco all'Istituto Tecnico mi fece conoscere i Lovin Spoonful, io ero passato attraverso il beat italiano di Rokes, Corvi ed Equipe 84 (ma mi è sempre piaciuto Battisti) e presi alla Fiera di Senigallia a Milano i 45 giri di Barbara Ann dei Beach Boys e Like a Rolling Stone di Dylan. Era il 1967 e durante una bigiata da scuola andai alla Ricordi di Milano che aveva alcune cabine per ascoltare i dischi, stetti tutta la mattinata ed uscii dal negozio con in mano il primo album dei Doors. Alla Ricordi tornai spesso durante le bigiate, dividendola con il Cinema Meravigli che alla mattina dava film di seconda visione ( al tempo c'era pure quella) ma bisognava stare ben abbottonati perchè sia il Meravigli che il Centrale era popolato da guardoni e sessualmente diversi. Tempi felici, poi da Carù presi Cheap Thrills di Janis Joplin e Boogie with Canned Head ma la fortuna era anche frequentare un cerchio di amici con gli stessi gusti. Ci si trovava al sabato in uno scantinato dopo che la settimana ognuno aveva frequentato le proprie scuole ed il collegio e si mettevano in comune i dischi, cosi c'erano 45 giri che usavamo per ballare nella festicciola a luci spente con le amichette della nostra età, e poi album dei Rolling Stones, Beatles, Kinks, Yardbirds, Cream, soprattutto roba inglese prima di attraversare l'Atlantico con Byrds e Buffalo Springfield , che avvenne quando ormai eravamo maggiorenni. Fece scalpore sia Sgt.Pepper che Goin Home degli Stones che durava una lunghezza fuori dal comune. Quando arrivò il tempo dell'Università ognuno prese la sua strada, chi coi Beatles, chi con Zappa, chi col blues di Mayall, chi con gli Stones, chi con gli acidi. Quelli che mollarono si fidanzarono e si sposarono presto, altri abbracciarono la politica (di sinistra), io riuscii abilmente ad unire anarchia e allman brothers.Zambohttps://www.blogger.com/profile/07923128527248093987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-22464864130934664512022-01-17T08:26:37.329+01:002022-01-17T08:26:37.329+01:00Livio. Vero. L'industria dell'intrattenime...Livio. Vero. L'industria dell'intrattenimento, x coinvolgere sempre + consumatori, storicamente ha sempre teso ad annacquare i contenuti, a rendere innocui i messaggi, a normalizzare attori e fruitori. Ma è anche vero che chi nel rock ha sempre visto qc in + del puro entertainment non si è fatto sviare. Che poi dipendesse anche dall'ambiente circostante posso testimoniarlo personalmente: quando x motivi di studio stavo a Bologna (2a metà anni '70) non mi sentivo + una mosca bianca, ero parte di un branco!<br />X alcuni, sempre meno purtroppo, rock, letteratura, cinema, arti figurative sono (e sempre saranno) cibo x l'anima. X tanti altri (ma non mi sento di giudicare nè tantomeno condannare: dipende anche dalle possibilità che uno ha avuto di far crescere mente e cuore, oltre che indubbiamente da un'attitudine innata), x tanti altri, dicevo, erano e sono solo pura evasione, necessario anzi provvidenziale stacco dalle angosce della vita e del lavoro.<br />Quante battaglie, non sempre perse, ho combattuto quando 'la compagnia' doveva scegliere il film x il sabato sera: fra un vanzina e un montesano a volte riuscivo perfino a infilare uno Scorsese o un Bertolucci...<br />Poi in discoteca ci andavo anch'io, eccome, e ogni tanto qualche dj illuminato riusciva a piazzare Ramones, Deep Purple e Lou Reed in mezzo a tanta disco dance. Sorrisoni isolati fra gli astanti...<br />Comunque non avviliamoci: di Neil Young, Stones e Dylan si continuerà a parlare x mooolto tempo, di boney m e amanda lear un po' meno Unknown2https://www.blogger.com/profile/13117956029340996304noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-12726505008092053382022-01-17T00:39:13.565+01:002022-01-17T00:39:13.565+01:00Caro Luigi, la tua riflessione non fa una piega ma...Caro Luigi, la tua riflessione non fa una piega ma credo dipenda molto anche dall'eta, dai canali e vari mezzi d' informazione, dalla città in cui si è cresciuti e relativi punti in cui reperire certo materiale. LItalia non è mai stata un' isola felice ma quanta musica ci è stata " negata" prima che arrivassero i vari Mucchio Selvaggio e Buscadero ? E qui ci sta che si era già al 1977/'80 e forse si era già in ritardo per certe cose ma per altre invece nemmeno poi tanto. Ad ogni modo penso che anche se in ritardo meglio averle amate e conosciute che non averle assaporate affatto e di questo sarò sempre grato al nostro padrone di casa per avercelo fatte conoscere. <br /><br />ArmandoArmando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-85771125928626690152022-01-16T19:08:49.471+01:002022-01-16T19:08:49.471+01:00Mi piacerebbe condividere una riflessione storica....Mi piacerebbe condividere una riflessione storica.<br />In percentuale quante persone amavano la musica rock in tempi anche lontani in italia?<br />Sono un "giovane" che frequentava la scuola superiore nella seconda metà degli anni 70<br />Quasi sempre si usa dividere il decennio come progressive west cost nella prima metà e punk new wave nella seconda.<br />Per amore di verità e per esperienza personale le cose non andarono così.<br />La seconda metà dei seventies in termini di popolarità furono appannaggio della disco music.Si andava di Saturday night rever e similari ovunque ti girassi.<br />.<br />Nessuno in italia o quasi conosceva ad esempio Costello <br />Nick lowe o i mink de Ville o i Ramones.<br />Tutti al contrario la Disco ed i suoi derivati.<br />Ben lontano da essere un sostenitore di sonorità danzerecce mi piacerebbe ristabilire un po' di verità storica su quello che fu la musica popolare nel nostro paese.<br />Il ricordo nitido che ho io di quegli anni è un notevole isolamento in fatto di gusti musicali ed il rapporto numerico tra noi( pochi) rockettari e la massa che seguiva becero pop dance era impietoso.<br />Luigihttps://www.blogger.com/profile/03535243050351622918noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-34771552775321136212022-01-09T12:05:25.885+01:002022-01-09T12:05:25.885+01:00Anch'io Livio ho fatto lo stesso anni fa. Poi ...Anch'io Livio ho fatto lo stesso anni fa. Poi la pandemia e il conseguente lockdown o una maggiore propensione a stare in casa rispetto a prima per ovvi motivi, ci hanno regalato più spazio da dedicare ai dischi nel tempo libero.Tanta roba ho ripreso a far girare,dischi che vedevo lì in un angolo e sognavo di poter riascoltare di nuovo, almeno quelli che non trovavo e non riprendevo in formato cd attraverso normali ristampe o in versioni Deluxe. Rimettere sul piatto " On Stage" di Loggins & Messina, i Quicksilver di " Happy Trails"," Jazz" di Ry Cooder ( mai trovato in CD),i Traffic o ancora vecchi vinili blues, oppure certi dischi Jazz della Blue Note o altri introvabili di Chet Baker, giusto per nominarne qualcuno,mi hanno regalato particolari emozioni, ma al tempo stesso credo sia anche un modo di attaccarci alla nostra gioventù e alla memoria, visto anche come di questi tempi la vita sia sempre più diventata così fragile ed un bene così prezioso che fino a qualche anno credevamo così scontata !?!<br /><br />ArmandoArmando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-86859751242210441472022-01-09T08:50:26.842+01:002022-01-09T08:50:26.842+01:00Livio. Anch'io anni fa dovetti riacquistare un...Livio. Anch'io anni fa dovetti riacquistare un giradischi, x non vanificare il patrimonio vinilico (e affettivo) accumulato in tanti anni. Anzi, fu uno dei primi acquisti online, visto che i negozi hi fi della mia zona non ne tenevano più ('è roba morta!' mi dicevano).<br />E pure io 'nacqui al rock' intorno ai 10anni, orecchiando in radio Satisfaction e Like a Rolling Stone. Una scossa elettrica, la prima scelta autonoma della mia vita, per di + osteggiata in famiglia, xchè, ai tempi, rock era sinonimo di droga, vizio, delinquenza. Era solo x (quel che credevano) il mio bene, naturalmente, e io volli dimostrare loro che si sbagliavano, aumentando l'impegno negli studi epperò mai + uscendo da quella felicissima dipendenza. Anzi, coinvolsi anche mio fratello, con cui iniziò una gara infinita su chi x primo acquistava, con la magra paghetta, il disco del momento (impensabile allora averne una copia x uno!). E di seguito 'Per voi giovani' in radio , e 'Ciao 2001' in edicola... <br />Certo avemmo la fortuna, me ne rendo conto oggi, di crescere davvero nella Golden Age of R'n'R. Sarà stato il dopoguerra, o non so che altro, ma vi fu un ribollire di tutte le arti, musica, letteratura, cinema, mai + rivisto, x quel che mi riguarda.<br />Oggi è tutto diverso. Se è vero che il 65% del mercato musicale è appannaggio di ristampe e deluxe (ri-ri-ri)edition, resta ben poco su cui costruire carriere nuove, miserrimi budget x investire su artisti promettenti. Nessun produttore visionario, ormai. Vanno solo sul 'sicuro' (???), ed ecco i famigerati talent, con quel che ne consegue.<br />Non vedo qc che possa catturare l'entusiasmo dei giovani come allora accadde alla mia generazione. Nessuno oggi perde il sonno o si ribella ai genitori x un disco, un concerto, una canzone. Peccato. <br />Auguro alle nuove generazioni di provare prima o poi un entusiasmo almeno simile a quello che scosse e bruciò me, allora. <br />Chissà, intanto i concerti di primavera sono in alto mare, e x portare le mie nipoti a vedere Springsteen dovrò forse attendere il 2023. Mah: tempi bui, nuvole nere sulla Terra di Mezzo... Unknown2https://www.blogger.com/profile/13117956029340996304noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-84863494790092262702022-01-09T00:05:27.608+01:002022-01-09T00:05:27.608+01:00Per quel che mi riguarda e a proposito delle cosid...Per quel che mi riguarda e a proposito delle cosiddette novità,credo ci sia sempre qualcosa di interessante se si è curiosi e voglia di conoscere ma al tempo stesso nulla per cui gridare al miracolo o a qualcosa di veramente rivoluzionario. Gli anni zero ci hanno donato tanto, soprattutto sul versante Americana e New Southern, rinnovato e rinfrescato tutto il filone jam band, trovato nel blues un nuovo modo di contaminarsi ma forse l'unica novità rilevante credo sia stata parte della world music,anche se forse la novità può essere stata per noi, lontani dalle aree geografiche subsahariana e nordafricane !?! Poi alla fine l'età e un certo orecchio ormai smaliziato ti portano a rivedere tanto,passato e presente, a ridimensionare o ad esaminare musica come se fossi davanti ad un microscopio, oppure sono questi tempi tristi a non riuscire a farti sperare in un futuro e a riportarti indietro in quella stanza dove un tempo sfilavo da una busta un disco dei Doors, dei Rolling Stones o di Neil Young. Del domani nessuna certezza, spero solo di conservarne il cuore !!!?!<br /><br />ArmandoArmando Chiechihttps://www.blogger.com/profile/11119736164387809526noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-83535737755426218682022-01-08T19:28:57.747+01:002022-01-08T19:28:57.747+01:00E oltre a quelli citati prima, i Beatles i Rolling...E oltre a quelli citati prima, i Beatles i Rolling Stones, David Bowie, Van Morrison, Willie De Ville, J. J. Cale, Bob Marley i Television, i Joy Division, i Dream Syndicate, i Green on Red, John Cougar, gli Hüsker Du, Jesus and the Mary Chain, Julian Cope, Stray Cats, Los Lobos, Blasters, Jason and the Scorchers, Nick Cave,Jane's Addiction, i Moving Hearts Paul Weller, David Sylvian, Jeff Buckley, Radio Birdman... Giusto quelli che sto riordinando in questo momento dalla mia collezione di vinili, ma la lista potrebbe proseguire per orecorradohttps://www.blogger.com/profile/13279030853077013280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-70993638229601483292022-01-08T19:11:33.247+01:002022-01-08T19:11:33.247+01:00Ciao a tutti, non proporrò,almeno per il momento l...Ciao a tutti, non proporrò,almeno per il momento la mia lista del 2021, ma prenderò spunto dalla prima parte del post di Mauro per fare altre considerazioni, sperando possano essere utili o quantomeno simpatiche da leggere.<br />L'altro giorno con mia moglie ci siamo fatti un regalo: un giradischi per vinili. Dopo oltre vent'anni ho potuto riprendere ad ascoltare i dischi con cui mi sono formato e il primo è stato, significativamente, "Harvest" di Neil Young. Il 18 marzo 1976 mia sorella lo aveva ricevuto in regalo dalle sue compagne di Terza media, io avevo 9 anni ed è stato il primo disco che ho ascoltato per davvero in casa mia. L'anno successivo sarebbe entrato in casa anche il numero 1 del "Mucchio Selvaggio", appunto perché aveva Neil Young in copertina. Da lì tutta la mia vita avrebbe preso un indirizzo ben preciso. Avevo dieci anni.<br />Questo episodio si ricollega a quanto scritto da Mauro nel suo post, riguardo ai tempi miseri che stiamo vivendo oggi, non solo per quanto concerne la musica che si produce, ma più in generale per la povertà di idee, proposte ed entusiasmo che si respira attualmente.<br />E dire che io ero pronto a fare la madame De Stael della situazione, per dire a noi, me compreso, che ci stiamo attardando a guardare al passato, mentre in giro per il mondo c'è tutto un brulicare di vita di idee, di entusiasmi.<br />Sennonché... Sennonché intorno a me negli ultimi anni non vedo nulla di nuovo, poco di interessante, pochissimo che mi possa un minimo scaldare il cuore. E finisco per pensarla allo stesso modo del nostro padrone di casa e di tutti voi. Per cui, davvero, le cose che mi hanno fatto maggiormente piacere sono state grosso modo quelle di cui si parla in questo spazio.<br />E rimpiango il periodo 1998-2015, che per le "nuove proposte" aveva visto uscire dischi come "Ok Computer" dei Radiohead, "Scraps at Midnight" di Mark Lanegan, "Moon Safari" degli Air, "Mark to prove It" dei Maccabees e, per l'Italia (a parte i Cheap Wine, fuori concorso) "La moda del lento" dei Baustelle, "Il nuovo mondo" del Teatro degli Orrori, "Socialismo tascabile" degli Offlaga Disco Pax.<br />Si tratta di grandi dischi, dei classici che mi piace ascoltare al pari dei grandi artisti dei quali discorriamo su questo blog. Il fatto che trovavo bello scoprire queste novità serviva anche per dire a me stesso che il mondo andava avanti lo stesso, senza ascoltare solamente i grandi classici del passato, Coi quali pure mi ero formato.<br />E ora non trovo un nome nuovo che possa minimamente essere accostato che so, ai Sonic Youth per i Novanta, agli Smiths per gli Ottanta, per non parlare di Springsteen, Waits, Petty, Clash, per i Settanta e prima ancora Dylan, Dead, Allman Brothers, Young, Velvet Underground, ecc.<br />Se il miglior disco del 2021, come ricorda Mauro è quello di una pallida imitatrice di Joni Mitchell, allora siamo proprio ben messi...<br />Voglio pensare che è tutta una congiuntura negativa, che prima o poi passerà, perché il mondo è sempre andato avanti, rinnovandosi senza dimenticare però il passato, che ci libereremo della metodica tendenza a scambiare il semplice intrattenimento (spesso anche mediocre) per arte. Credo che accadrà così, ma che ci vorrà del tempo e forse la nostra generazione non sarà in grado di coglierne interamente la portata. Staremo a vedere...corradohttps://www.blogger.com/profile/13279030853077013280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7009680779013260313.post-44777563703378393062022-01-08T08:20:58.098+01:002022-01-08T08:20:58.098+01:00Livio. Sacrosante le vs puntualizzazioni. Se la qu...Livio. Sacrosante le vs puntualizzazioni. Se la qualità è alta, ben venga un minutaggio 'large'. Di certo gli Allman sapevano mantenere il timone dritto anche nelle mezze ore di Elizabeth Reed. Il loro mitico groove non perdeva un colpo, e salda permaneva la coerenza ritmica, melodica e armonica dall'inizio alla fine. Per non dire di pezzi storici come Layla o Light My Fire o Hey Jude o Midnight Rambler, cui la lunghezza senza dubbio aggiunge, anzichè togliere.<br />Ma la qualità, la classe, l'ispirazione, il talento, in quanto tali non sono da tutti. Dal mio punto di vista (soggettivo e parziale, come ribadisco sempre, da appassionato + che esperto), mentre sui 3minuti in qualche modo è meno arduo uscire da un'aurea mediocritas, sul lungo percorso forse occorrerebbero una cultura e una preparazione di tipo jazzistico che a me mancano come fruitore, ma che temo facciano difetto anche a molti, troppi di coloro che negli anni si sono avventurati sulle 'lunghe distanze'.<br />Poi, tanto x smentire me stesso, almeno Allman e Mule anch'io li ascolto abitualmente con grandissimo diletto.<br />Come sempre, parliamo di gusti individuali, cercando faticosamente di stabilire dei paletti + o - condivisi che ci aiutino a distinguere nella massa l'oro dalla ferraglia. Mica facile Unknown2https://www.blogger.com/profile/13117956029340996304noreply@blogger.com